Brain food: come l’alimentazione influenza il benessere mentale

Brain food: come l’alimentazione influenza il benessere mentale

Il cervello ha bisogno del giusto carburante per rendere al meglio. I brain food come pesce azzurro, noci, frutta e verdura migliorano memoria, umore e concentrazione. Con la Dott.ssa Lucia Salerno, nutrizionista a Montecorvino Rovella, puoi scoprire un piano alimentare personalizzato per benessere mentale ed equilibrio emotivo.

Brain food: come l’alimentazione influenza il benessere mentale

Scopri con la Dott.ssa Lucia Salerno, nutrizionista a Montecorvino Rovella, quali sono i migliori alimenti per il cervello, fondamentali per migliorare memoria, umore e concentrazione.

Il cervello è l’organo più complesso del nostro corpo e, proprio come ogni altra parte dell’organismo, ha bisogno del giusto “carburante” per funzionare al meglio.

Con il termine brain food, o cibo per il cervello, si indicano tutti quegli alimenti che favoriscono la concentrazione, sostengono la memoria e migliorano il benessere mentale. Non si tratta di una moda passeggera: la scienza dimostra che la nutrizione influenza in modo diretto la chimica cerebrale, incidendo sul tono dell’umore, sulla lucidità mentale e sulla gestione dello stress.

Una corretta alimentazione è quindi fondamentale anche per la psiconutrizione e la salute del cervello: ciò che fa bene al corpo fa bene anche alla mente. Per chi cerca una guida professionale, la Dott.ssa Lucia Salerno, dietista nutrizionista a Montecorvino Rovella, rappresenta un punto di riferimento, supportata anche dalla consulenza di una psicologa specializzata.

Le 5 aree in cui la dieta incide sul cervello

1. Sviluppo del cervello

I nutrienti assunti fin dai primi anni di vita e mantenuti anche in età adulta influenzano la crescita e la plasticità delle cellule cerebrali. Omega 3, ferro e vitamine del gruppo B sono fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso e per garantire un funzionamento ottimale del cervello lungo tutta la vita.

2. Reti di segnalazione e neurotrasmettitori

Le cellule cerebrali comunicano grazie a neurotrasmettitori come serotonina e dopamina. Alimenti come pesce azzurro, uova e legumi favoriscono la loro produzione, migliorando umore e motivazione: un principio chiave della psiconutrizione.

3. Cognizione e memoria

Il cervello utilizza il glucosio come principale fonte di energia. Per garantirne un rilascio costante, sono fondamentali cereali integrali, frutta e verdura, che evitano cali di concentrazione. Anche noci e semi oleosi sono preziosi per la memoria, grazie a vitamina E e grassi buoni.

4. Equilibrio proteico

Le proteine sono essenziali per la costruzione di enzimi e neurotrasmettitori. Un apporto adeguato di aminoacidi essenziali, presenti in pesce, carne bianca, legumi e latticini, sostiene la concentrazione e il benessere mentale.

5. Prevenzione dell’infiammazione cronica

Un’infiammazione persistente può alterare le funzioni cognitive e peggiorare l’umore. Per contrastarla sono utili antiossidanti (frutti rossi, verdure a foglia verde), omega 3 e spezie come la curcuma, fondamentali anche nella prevenzione della neurodegenerazione.

Psiconutrizione: mente e alimentazione sono connesse

Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine di qualità e grassi buoni, non solo migliora le prestazioni mentali, ma contribuisce anche alla stabilità emotiva.

Integrare il concetto di psiconutrizione significa riconoscere come alimentazione e cervello siano strettamente collegati: mangiare bene non serve solo a “stare in forma”, ma aiuta a pensare meglio, mantenere la calma e affrontare la giornata con energia positiva.

La Dott.ssa Lucia Salerno, nutrizionista a Montecorvino Rovella, applica questi principi per aiutare i suoi pazienti a raggiungere equilibrio e benessere mentale.

Il benessere mentale

Il benessere mentale inizia a tavola: scegliere ogni giorno alimenti che nutrono il cervello è un vero atto di cura verso se stessi e verso la propria serenità.

Se desideri scoprire come migliorare memoria, umore e concentrazione attraverso un piano alimentare personalizzato, contatta la Dott.ssa Lucia Salerno, nutrizionista a Montecorvino Rovella. Riceve su appuntamento.

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Morbo di Chron e rettocolite ulcerosa

Nelle Malattie infiammatorie croniche intestinali la qualità della vita ha strettamente a che fare con l’alimentazione, attraverso la quale è possibile:

  • alleviare i sintomi e i disturbi della malattia;

  • semplificare la quotidianità migliorando la qualità della vita e il benessere psichico;

  • bilanciare le carenze provocate dalla malattia, sostenere la terapia e migliorare la salute generale.